Prima luce per il Large Aperture Telescope di Simons Observatory

La collaborazione scientifica Simons Observatory (SO) ha raggiunto un importante traguardo con l’installazione del Large Aperture Telescope (LAT) sulla cima del Cerro Toco nel deserto di Atacama (Cile). Simons Observatory, a cui partecipa attivamente personale UNIFE (Giacomo Galloni, Paolo Natoli, Luca Pagano, Giorgia Zagatti) e INFN (Matteo Forconi, Martina Gerbino, Massimiliano Lattanzi, Magdy Morshed), si occupa dell’osservazione della radiazione cosmica di fondo (Cosmic Microwave Background radiation, o CMB), la più antica luce nell’Universo. Il LAT, che a fine Febbraio ha visto la “prima luce” con l’osservazione di Marte, permettera’ di ottenere le più precise osservazioni finora raccolte dell’intensità e del livello di polarizzazione della CMB su scale angolari molto piccole (molto inferiori al grado), fornendo importanti informazioni relative alla composizione, dinamica ed evoluzione dell’Universo. Il LAT si unisce a tre Small Aperture Telescopes (SATs), già installati e in funzione, che hanno come target scientifico l’osservazione dell’impronta lasciata nella polarizzazione della CMB da eventuali onde gravitazionali primordiali. Per maggiori dettagli, si rimanda alla press release ufficiale: https://www.simonsfoundation.org/2025/03/17/simons-observatory-large-aperture-telescope-achieves-first-light-milestone/

Simons Observatory e’ una collaborazione supportata primariamente dalla Simons Foundation e da istituti finanziatori con sede negli USA. UNIFE e’ tra gli istituti membri. Maggiori informazioni sono reperibili dal sito ufficiale: https://simonsobservatory.org/